VIDEO dal Presidio

Forlì, 14/04/2025
COMUNICATO STAMPA
Sciopero dei lavoratori della Giuliani Arredamenti per diritti e condizioni lavorative adeguate

Le categorie dei settori del legno e dei somministrati oggi hanno sostenuto lo sciopero dei lavoratori della Giuliani Arredamenti, al fine di rivendicare diritti fondamentali e condizioni lavorative più dignitose.

La decisione di scioperare è stata presa in risposta a una situazione lavorativa che, da tempo, ha sollevato rabbia e preoccupazione.  Chiediamo la stabilizzazione delle oltre 120 persone precarie, che svolgono mansione nel reparto produzione con contratti tramite agenzie di somministrazione, alle volte con rinnovi di mese in mese; il miglioramento delle condizioni di lavoro, da quelle igienico sanitarie dei servizi che sono sprovvisti di una qualsiasi forma di manutenzione e decoro, da quelle inerenti alla salute e sicurezza del luogo di lavoro, in quanto spesso vengono a mancare diversi dispostivi di protezione individuale come guanti o occhiali.

La denuncia del mancato riconoscimento del lavoro straordinario, con turni mal organizzati. In tal senso si inserisce la richiesta di partecipazione al tavolo anche delle agenzie di somministrazione responsabili, affinché si possa trovare la quadra ai problemi sollevati dai lavoratori e finisca il rimpallo di responsabilità tra azienda e agenzie di somministrazione.

I lavoratori e le sigle sindacali chiedono la corretta applicazione contrattuale, perché un’azienda con 11 dipendenti diretti non può assumere 120 persone e considerarsi un’azienda artigiana. Per questo motivo chiediamo l’applicazione del contratto dell’Industria, che è molto più remunerativo economicamente per i lavoratori.

Per questo chiediamo che vi sia da parte dell’azienda una risposta seria e concreta alle nostre rivendicazioni stabilendo una trattativa che dia sin da subito risposte concrete alle richieste dei lavoratori.

Questa vertenza si va ad inserire in quadro di settore più ampio, di cui abbiamo dato conto anche nelle scorse settimane. Deve essere noto non solo agli addetti ai lavori, ma alla cittadinanza tutta, che questa vertenza non solo riguarda i lavoratori della Giuliani Arredamenti, ma riguarda tutte le persone coinvolte nel settore del mobile.

Per questo chiediamo non solo alla cittadinanza, ma anche alle autorità cittadine, di interessarsi e di portare solidarietà ai lavoratori in presidio, in attesa che tutte le parti coinvolte vengano convocate in prefettura.

NIdiL e FILLEA