Tg LA7 19 aprile 2025
Prosegue lo sciopero alla Giuliani Arredamenti: le festività appena trascorse non hanno spento la voglia di lottare per i diritti e per la dignità, che sono al nono giorno di presidio, e 48 ore di sciopero.
Le sigle sindacali si stanno organizzando per garantire un aiuto economico ai lavoratori in sciopero dalla scorsa settimana, ci sarà bisogno della solidarietà di tutta la città.
Prosegue la protesta in attesa del prossimo incontro in Prefettura, che si terrà giovedì 24 aprile quando si aprirà il tavolo istituzionale con tutte le parti interessate comprese le istituzioni locali, CNA e l’azienda Giuliani.
Le rivendicazioni dei lavoratori sono chiare: un’azienda con 150 lavoratori non può essere artigiana. Solo 11 i lavoratori diretti, il resto tutto in somministrazione. Chiediamo la stabilizzazione dei precari, che da anni, alcuni da più di un decennio, lavorano come somministrati; l’applicazione del Giusto Contratto commisurato alla produzione dello stabilimento e al numero di dipendenti impiegati; salute e sicurezza adeguati per tutti i lavoratori.
Questa mattina l’Assessore regionale Giovanni Paglia, con delega al lavoro, ha portato solidarietà ai lavoratori in sciopero; nella giornata di oggi sono intervenuti al presidio anche Francesco Marinelli Segretario Generale Cisl Romagna, Davide Franceschin Segretario Nazionale NIdiL CGIL, Tatiana Fazi Segretaria nazionale FILLEA CGIL con delega al settore legno-arredo.
Domani Eleonora Ciullo Segretaria Generale Uiltemp Emilia Romagna raggiungerà il presidio di via Gramadora 8.
I lavoratori in presidio, assieme alle sigle sindacali e alle Istituzioni intervenute, sono determinati a portare in fondo questa vertenza, in gioco c’è la dignità delle persone e un modello produttivo che deve essere basato sulla qualità del prodotto e non sullo sfruttamento.