Forlì, 16/04/2025
COMUNICATO STAMPA
Seconda giornata di Sciopero alla Giuliani Arredamenti.
Aspettiamo risposte dall’azienda: il presidio continua!
I lavoratori della Giuliani Arredamenti continuano la loro battaglia contro la precarietà: i lavoratori chiedono la stabilizzazione di 120 dipendenti ancora sotto agenzia, il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie nel luogo di lavoro, sicurezza per prevenire gli infortuni, riconoscimento degli straordinari, la corretta applicazione contrattuale.
I lavoratori della Giuliani Arredamenti chiedono dignità e, davanti a queste richieste legittime, pesa il silenzio dell’azienda e del noto committente Poltrone e Sofà.
Come abbiamo visto anche soli pochi mesi fa proprio a Forlì con lo sciopero via Meucci, che aveva fatto emergere una condizione in cui i lavoratori, attratti dalla promessa di lavoro e alloggio, erano stati lasciati per mesi a dormire al freddo in un capannone, il settore del mobile imbottito resta una realtà a rischio in cui i ricatti sui permessi di soggiorno, la precarietà, la catena degli appalti e la difficoltà per i sindacati di trovare possibilità di dialogo con le aziende, spesso porta a situazioni in cui ci sono pochi diritti e poche tutele per chi lavora.
Attendiamo interessamento per i temi della dignità del lavoro da parte dell’Amministrazione comunale e aspettiamo la convocazione anche da parte della Prefettura.
Questa è una battaglia per la dignità delle persone, perché chi lavora ha diritto al giusto contratto, al riconoscimento degli straordinari, alla sicurezza sul lavoro a norme igieniche adeguate.
NIdiL e FILLEA CGIL