Rivolgiti al CAAF CGIL per compilare l’ISEE e poter ottenere il contributo

In risposta al crescente dibattito sul caro bollette, sono state introdotte nuove misure per sostenere le famiglie: oltre al tradizionale bonus sociale, ora è previsto un contributo straordinario di 200 euro per i nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 25.000 euro.

Cos’è il bonus sociale?
Il bonus sociale è uno sconto diretto in bolletta calcolato in base al numero di componenti della famiglia e, nel caso del gas, anche in funzione della zona climatica del beneficiario. Fino ad oggi, il bonus prevedeva due soglie:

  • 9.530 euro per nuclei con un massimo di tre figli a carico.
  • 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico.

Novità principale: il contributo straordinario
La misura più concreta e rilevante è l’introduzione di un contributo aggiuntivo di 200 euro. Questo bonus è destinato a:

  • Chi già percepisce il bonus sociale: un contributo di 200 euro verrà erogato per un solo trimestre, come integrazione allo sconto corrente.
  • Chi ha un ISEE compreso tra 20.000 e 25.000 euro: spetterà il solo bonus governativo di 200 euro.

Modalità di accesso al bonus
Per usufruire del bonus sociale e del contributo straordinario è fondamentale:

  • Presentare l’ISEE, necessario per il riconoscimento diretto in bolletta.
  • Rivolgiti alla sede CGIL più vicina a te per poter avere le informazioni e l’appuntamento per la compilazione dell’ISEE.

Tempistiche di erogazione

  • Il bonus straordinario sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 per chi ha già presentato l’ISEE.
  • Per chi ancora non l’ha fatto, il bonus verrà erogato nel primo trimestre utile.
  • È importante presentare l’Isee entro il 2025; anche in caso di presentazione tardiva, il diritto al bonus rimane, anche se l’erogazione potrà avvenire con ritardo, in attesa della delibera ARERA.

Considerazioni per i cittadini vulnerabili
Per i cittadini definiti vulnerabili, non ci sono variazioni significative fino al 31 marzo 2027, termine del regime di mercato a tutele graduali attualmente in vigore.

Tutela dei cittadini da marketing aggressivo
Il governo ha previsto misure sanzionatorie per contrastare pratiche di marketing aggressivo da parte delle aziende energetiche, con multe fino a 155 milioni di euro per le violazioni relative a criteri di trasparenza e leggibilità. Tuttavia, non sono state ancora specificate le modalità operative per l’applicazione di tali sanzioni.

Scarica il volantino sul Caro Energia

Leggi la notizia sulle pagine del Corriere Romagna del 15 aprile 2025