Da Incaer.it
A seguito delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito con la Circolare n.25316 del 31/01/2025 comunica che il termine di presentazione delle dimissioni del personale scolastico al fine di accedere a pensione Opzione Donna, pensione Anticipata Flessibile e Ape sociale è fissato al 28 febbraio 2025.
OPZIONE DONNA E PENSIONE ANTICIPATA
La legge di Bilancio ha prorogato anche per l’anno 2025 l’ Opzione donna.
I requisiti di accesso devono essere maturati al 31.12.2024: 35 anni di contributi, età anagrafica 61 anni, età che può essere ridotta di un anno per ogni figlio fino al massimo di due.
Inoltre devono soddisfare una delle seguenti condizioni: avere un riconoscimento di invalidità civile pari o superiore al 74% oppure assistere un famigliare disabile, condizioni esistenti nel 2025.
Inoltre è prorogata anche per l’anno in corso la pensione anticipata flessibile (c.d. QUOTA 103), per chi ha almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi.
La pensione è calcolata con il metodo contributivo e fino all’età pensionabile l’importo in pagamento non potrà superare il limite stabilito pari a 4 volte il valore del trattamento minimo, tuttavia è possibile non richiedere la prestazione e proseguire l’attività lavorativa avvalendosi dell’incentivo previsto in busta paga.
Nella legge di Bilancio l’incentivo previsto è stato esteso anche alla pensione anticipata 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
APE SOCIALE
E’ stato prorogato anche l’APE sociale per l’anno 2025, confermando i requisiti di accesso:
- età anagrafica 63 anni e 5 mesi;
- 30 anni di contributi per caregivers, invalidi civili con invalidità almeno al 74%;
- 36 anni per lavoratori addetti a lavori gravosi (professori scuola primaria e pre-primaria).
Per le donne è prevista una riduzione di 1 anno per ogni figlio nel limite di 2 anni.
Per le lavoratrici che si sono avvalse entro il 21 ottobre 2024 di richiedere la pensione Opzione donna, possono presentare domanda di APE sociale e solo dopo aver ottenuto la certificazione da parte di INPS, potranno decidere di rinunciare alla domanda di pensione Opzione donna.
REVOCA DEL LIMITE ORDINAMENTALE DEI 65 ANNI PER LA RISOLUZIONE UNILATERALE
Viene meno la cessazione d’ufficio del rapporto di lavoro per chi ha maturato la maggiore anzianità 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, e chi compie 65 anni entro il 31 agosto 2025; per chi non ha presentato entro il 21 ottobre 2024 domanda di cessazione dal servizio può farlo entro il 28 febbraio 2025.
In alternativa, chi invece ha presentato domanda di cessazione e intende fruire dell’incentivo in busta paga, può revocare la domanda.
Sono annullati i provvedimenti di collocazione a riposo d’ufficio emessi per chi avrebbe nel 2025 raggiunto il limite di età.